Nella giornata di Ferragosto, a causa del forte vento e delle onde, un natante che si trovava ormeggiato nella zona della Gabella antistante Maccagno, si è inabissato sul fondale del lago a 20 metri di profondità.
Comar è stata incaricata del recupero del motoscafo affondato: l’intervento, particolarmente complesso a causa delle dimensioni dell’imbarcazione e della profondità di inabissamento, ha richiesto l’utilizzo di una grossa autogru, posizionata sulla chiatta di Comar.